martedì 11 novembre 2008

Slides


Di seguito vengono presentate una serie di slides che illustrano in sintesi il concetto di media di Chisini sia a livello teorico che pratico attraverso la risoluzione di un esercizio.
Con la prima slide viene introdotta la differenza tra medie di calcolo e medie di posizione:
Vengono successivamente indicati i vari criteri in base ai quali si effettua la scelta della media ottimale da utilizzare:
Segue la definizione di media di Chisini:
Viene introdotto il concetto generale di media riferito alle diverse tipologie di operazioni:

Di seguito il concetto di media di Chisini è presentato in riferimento all'operazione di somma:

Successivamente il concetto di media di Chisini viene riferito all'operazione di moltiplicazione:

Infine viene presentato un esercizio la cui risoluzione consiste nella scelta ottimale del tipo di media da utilizzare:
Risolviamo il primo quesito richiesto dall'esercizio:

Procediamo con la risoluzione del secondo quesito mostrando come calcolare la media dei due indici precedentemente calcolati, affinchè la superficie totale rimanga invariata:

Infine calcoliamo la media di Chisini, andando a sostituire il valore di M al posto degli indici precedentemente trovati:

lunedì 3 novembre 2008

Svolgimento Unità Didattica


MATERIA: Elementi di Statistica

Classe di riferimento:
L'Unità Didattica è rivolta alla IVa classe di un Istituto Tecnico Commerciale.

Ubicazione nel piano annuale:
Primo Quadrimestre dell'anno scolastico.

PREREQUISITI:

  • Calcolo aritmetico e algebrico
  • Operare con le potenze
  • Concetti base di statistica: terminologia, tipologia dati e variabili,distribuzioni di frequenza, tipologia di frequenze.
  • Saper operare in Excel

FINALITA'

  • Interpretare il concetto di tendenza centrale
  • Saper scegliere la tipologia di media più idonea alla risoluzione del problema considerato
  • Saper calcolare le diverse tipologie di medie a seconda dei dati forniti dal problema

MODALITA' E TEMPI DI SVOLGIMENTO:

Fase I:(1h)

  • Presentazione delle medie di calcolo;
  • Presentazione delle medie di posizione;
  • Risoluzione di alcuni esercizi alla lavagna

Fase II:(1h)

  • Risoluzione di alcuni esercizi in classe anche attraverso attività di gruppo e correzione alla lavagna.

Fase III: (1,30h)

  • Verifica sommativa sull'intero modulo.

Fase IV: (1h)

  • Correzione ed attivita' di recupero.


CONTENUTI

La prima fase prende avvio spiegando agli studenti che, fatta la rilevazione dei dati, è necessario sintetizzare la distribuzione mediante valori che la caratterizzano e permettono di confrontarla con distribuzioni di fenomeni analoghi osservati in tempi o in luoghi diversi. Uno di questi valori è dato da un valore medio che esprime una tendenza centrale.

In statistica si distinguono solitamente due tipi di medie:

  • Medie di calcolo: sono quelle che soddisfano una condizione di invarianza e che si calcolano tenendo conto di tutti i valori della distribuzione;
  • Medie di posizione: sono quelle che si calcolano tenendo conto solo di alcuni valori.

Cominciamo a considerare il caso di un carattere quantitativo discreto X. In questo caso è possibile parlare di medie di una distribuzione.

Seguendo A.L. Cauchy (Cours d'analyse de l'Ecole pol., 1° parte, 1821) diremo che la media di un insieme è un qualsiasi valore compreso fra il minimo e il massimo; è chiaro che si possono avere molti tipi di medie.

Una definizione rigorosa e operativa limitata alle medie di calcolo è la definizione di media di Chisini (1929):

Dato un insieme di valori x1, x2,…, xn, ed una funzione criterio f, si definisce Media dei valori x1, x2,…, xn secondo il criterio f quel valore M tale che

f(x1, x2,…, xn )=f(M,M,…,M)

Es. se f(x1, x2,…, xn)=Si xi , M rappresenta il valore che, sostituito ai singoli valori, mantiene inalterato il totale. Ne segue che

f(x1, x2,…, xn)=Si xi = Si M = n M

da cui

M = Si xi /n

ovvero la media aritmetica semplice.

Es. : i numeri di scarpa di 20 studenti maschi sono riportati di seguito

38,40,45,42,42,39,41,43,42,41,46,40,42,41,42,42,40,41,42,42

La media aritmetica è

m = Si xi /20= 831/20=41,55

Nel caso delle distribuzioni di frequenza, gli stessi dati potrebbero essere organizzati per frequenze, ovvero:

Numero di scarpa

Frequenza

38

1

39

1

40

3

41

4

42

8

43

1

45

1

46

1

Totale

20


Si può allora calcolare la media aritmetica ponderata come:

m = (38 x1 + 39 x1 + 40 x3+ 41 x4 + 42 x8 + 43 x1 + 45 x1 + 46 x1)/20= 41,55

In generale, dati i seguenti valori:

x1, x2,…, xi,...,xk

n1, n2,…, ni,...,nk

la media aritmetica ponderata è

m=Si xi ni / Si ni =Si xi fi

  • Proprietà della media aritmetica

  • Internalità ovvero x1 £ m £ xk

  • La somma degli scarti della media è sempre uguale a 0, ovvero Si (xi - m)=0

  • La media di una trasformazione lineare Y=a+b X è pari a a +b m

  • La media aritmetica è quel valore che minimizza la somma dei quadrati degli scarti, ovvero per qualsiasi valore d, si ha Si (xi-m)2£ Si (xi -d).2

Modificando la funzione criterio si ottengono altre medie.

  • La media geometrica

    Se tutte le modalità osservate sono positive, possiamo definire la funzione prodotto (invece della somma) e ottenere, secondo il criterio di Chisini,

    Pi xi = Pi M =Mn

    da cui

    M= (Pi xi)1/n

    M rappresenta il valore che, sostituito ai singoli valori, mantiene inalterato il prodotto secondo il principio di Chisini.

    La media geometrica spesso si indica col simbolo G.

    Se la distribuzione è organizzata in frequenze la formula diventa:

    G= Pi xi1/n = Pi xif

    ovvero media geometrica ponderata.

    Es. Si ha un capitale iniziale unitario depositato in banca. Se nel corso di n anni i tassi di interesse sono pari a i1, i2,…, in come si calcola il tasso medio?

    Il tasso medio è quello che, costante per n anni, garantirebbe lo stesso ricavo.

    Ricavo: 1x(1+i1)x(1+i2)x…x(1+in)=(1+I)n

    da cui

    I= [Pi (1+ii)]1/n-1

    In genere la media geometrica risulta diversa da quella aritmetica ma mai di molto.

  • La media armonica

    Quando la funzione criterio è la somma dei reciproci, ovvero

    f(x1, x2,…, xn)=Si (1/xi )

    si ottiene

    f(x1, x2,…, xn)=Si (1/xi )= Si (1/M) = n/ M

    da cui

    M= n / (Si (1/xi )

    Tale media si chiama armonica e si indica con A.

    Se la distribuzione è organizzata per frequenze si ha

    A = (Si ni)/ (Si (ni /xi )) = 1 / (Si (fi /xi )).

    Es. Una automobile percorre n tratti di strada differenti di lunghezze

    s1, s2, … , sn

    con tempi di percorrenza

    t1, t2, … , tn

    Come si calcola la velocità media?

    E' quella che, mantenuta costante per tutto il percorso, garantirebbe lo stesso tempo complessivo.

    Il tempo complessivo effettivo è stato t1+ t2 +…+ tn. Quello che si otterrebbe con una velocità costante è

    s1/v + s2/v +…+ sn/v= (s1+ s2 +…+ sn)/v

    da cui

    v=(s1+ s2 +…+ sn)/( t1+ t2 +…+ tn)

    L'ultima formula si può leggere in due modi diversi

  • Essendo ogni si = vi ti

    v= S (vi ti)/ S ( ti)

    cioè media aritmetica delle velocità ponderate con i tempi.

  • Essendo ogni ti=si /vi

    v= S si / S ( si/vi)

    cioè media armonica delle velocità ponderate con gli spazi.

    Se i caratteri sono continui, per poter calcolare una media relativamente ad un collettivo di unità, occorre diminuire il numero di modalità possibili attraverso una riduzione in classi e poi considerare il valore centrale della classe come valore rappresentativo.

METODOLOGIA:

  • Lezioni di tipo frontale, al fine di fornire con gradualità gli elementi teorici fondamentali in modo rigoroso;

  • L'approccio deve essere interattivo, il docente infatti deve spronare i ragazzi a ragionare aiutandoli così a sviluppare le loro capacità logico deduttive;

  • Dopo l'introduzione delle formule teoriche, segue lo svolgimento di alcuni esercizi alla lavagna per chiarire agli studenti eventuali dubbi; gli esercizi proposti devono assumere un ruolo importante per l'acquisizione e il consolidamento dei concetti presentati;

  • Importante è altresì lo svolgimento di esercitazioni individuali o a gruppi; la costituzione dei gruppi da parte dell'insegnante avviene nell'ottica di equilibrio di gruppo, favorendo in questo modo lo scambio d'informazioni e la cooperazione fra gli studenti che saranno stimolati ad aiutarsi a vicenda colmando le eventuali lacune;

  • A conclusione dell' Unità Didattica, viene svolta una verifica sommativa sugli argomenti trattati, costituita da esercizi e problemi di varia difficoltà al fine di verificare l'avvenuta comprensione dell'argomento trattato ed il raggiungimento degli obiettivi specifici previsti.

    STRUMENTI DIDATTICI:

  • lezione frontale ed interattiva;

  • libro di testo;

  • lavagna e gessetto;

  • foglio elettronico Excel.


APPROFONDIMENTO:

L'approfondimento è svolto in laboratorio d'informatica prima della verifica sommativa.

L'uso del foglio elettronico permette di approfondire e ripassare i concetti appresi esercitandosi con l'ausilio dello strumento informatico in modo da avere una padronanza completa del modo di procedere con lo sviluppo dell'argomento proposto.

VALUTAZIONE:

La valutazione individuale degli allievi, sarà effettuata lungo tutto il percorso e terrà conto non solo del raggiungimento degli obiettivi specifici fissati ma anche della partecipazione e dell'impegno dimostrati, dalla padronanza dei contenuti e di una adeguata capacità comunicativa, secondo i criteri riportati nella tabella seguente:

Inadempienza sistematica

Voto 2

Lo studente per quanto sollecitato non offre alcuna disponibilità all'apprendimento, mostrando un disimpegno sistematico e la mancanza delle nozioni di base.

Carenza strutturale

Voto 3

Lo studente mostra lacune insormontabili, tali da impedire l'apprendimento delle nozioni, insieme a disimpegno sistematico e/o gravi difficoltà di comprensione ed espressive.

Gravemente insufficiente

Voto 4

Lo studente presenta gravi lacune, anche pregresse, nella conoscenza degli elementi fondamentali delle discipline e gravi difficolta' di comprensione ed espressione.

Insufficiente

Voto 5

Gli obiettivi di conoscenza e competenza richiesti sono in via di acquisizione, anche se permangono lacune di fondo nelle conoscenze e/o applicazione delle regole e/o nell' esposizione.

Sufficiente

Voto 6

Lo studente è in grado di comprendere testi proposti e problemi, conosce i contenuti fondamentali anche se non sa rielaborarli e riesce ad orientarsi nell'applicazione e nel confronto di concetti, esprimendosi con accettabile correttezza.

Discreto

Voto 7

Lo studente ha una conoscenza chiara degli elementi fondamentali delle discipline ed è in grado di operare semplici collegamenti fra gli argomenti disciplinari. Utilizza un linguaggio corretto ed appropriato.

Buono

Voto 8

Lo studente presenta una conoscenza organica ed approfondita degli argomenti; possiede capacità di analisi e sintesi. Utilizza con proprietà il lessico disciplinare.

Ottimo

Voto 9

Lo studente ha raggiunto una sicura padronanza degli obiettivi relativi a conoscenze e competenze. L'espressione risulta efficace e brillante, l'esecuzione delle prove rigorosa. Mostra la capacità di cogliere lo spessore problematico e teorico delle tematiche affrontate.

Eccellente

Voto 10

Apprezzabili elementi di originalità e genialità motivano l'eccellenza.


EVENTUALI ATTIVITA' DI SOSTEGNO E RECUPERO:

Viene svolta dopo la verifica sommativa, se dalla correzione risultano gravi insufficienze.

La classe viene suddivisa in due gruppi.

Al gruppo che non deve recuperare, si assegnano ulteriori esercizi di difficoltà medio alta.

Il secondo gruppo, costituito da coloro che non hanno conseguito la sufficienza nella verifica, si esercita con l'aiuto dell'insegnante. Ai ragazzi si assegnano esercizi di bassa e media difficoltà in cui si applicano i concetti fondamentali consentendone così il ripasso ed ulteriori spiegazioni/chiarificazioni da parte dell'insegnante.

VERIFICA SOMMATIVA dell'U.D.

1)Calcolare la media aritmetica dei seguenti numeri: 6, 11, 23, 38, 51, 63 e verificare che:

  • la media aritmetica degli scarti dalla media è zero;
  • la somma del quadrato degli scarti dalla media è minore della somma del quadrato degli scarti da un qualunque numero scelto a piacere.



2)Calcolare la media aritmetica dei seguenti numeri: 15, 18, 22, 30, 41 con i relativi pesi: 5, 8, 6, 2, 9 e verificare che:

  • la media aritmetica ponderata degli scarti dalla media è zero;
  • la media aritmetica ponderata del quadrato degli scarti dalla media è minore della media aritmetica ponderata (con gli stessi pesi) del quadrato degli scarti da qualunque altro numero scelto a piacere.



3)Calcolare l'età media delle 600 autovetture usate vendute in un salone nel 1998, conoscendo la seguente distribuzione delle autovetture secondo la data di immatricolazione:

Anno di immat.

1991

1992

1993

1994

1995

1996

1997

No autovett.

5

12

18

34

85

166

280


Ha significato il calcolo della media aritmetica? Perché?


4)Calcolare la media delle temperature rilevate nelle varie ore della giornata, secondo la tabella seguente:

Ore

8

9

10

11

12

13

14

Temper.

12

14

18

24

28

31

30


Si deve fare la media aritmetica semplice o ponderata? Perché?



5) Un prodotto ha registrato i seguenti aumenti di costo: nel primo anno 11%, nel secondo 9,50%, nel terzo 8,75%, nel quarto 10,20%, nel quinto 6,80%. Calcolare l'aumento medio percentuale nei 5 anni. (Si calcoli la media geometrica dei numeri 1,11; 1,095; 1,0875; 1,102; 1,06


GRIGLIA DI VALUTAZIONE

In questo caso saranno assegnati 10 punti ad ogni esercizio, distribuiti tra i vari descrittori nel modo seguente:

Descrittori

Punti

Interpretazione dati

1

Individuazione e conoscenza delle formule necessarie alla risoluzione dei quesiti

2

Saper utilizzare le conoscenze possedute in base ai contenuti del testo

3

Scelta delle strategie con il minor numero di passaggi, per arrivare al risultato richiesto

2

Correttezza dei calcoli

2

Totale

10




sabato 1 novembre 2008

PRESENTAZIONE

Il presente blog ha la finalità di presentare un' Unità Didattica sul concetto di media ed in particolare di media di Chisini.

Dopo aver chiarito i prerequisiti e gli obiettivi che l'Unità Didattica si propone, segue la presentazione dei contenuti attraverso esercizi esemplificativi del concetto di media, articolata nella scansione delle fasi e dei tempi di svolgimento del lavoro.

Vengono inoltre indicati le metodologie, gli strumenti didattici, l'approfondimento, le eventuali attività di recupero e sostegno e la griglia di valutazione.

Infine viene proposta una verifica sommativa da somministrare al termine dell'Unità Didattica.